La voce dei bambini: quali caratteristiche doivrebbe avere la migliore scuola/comunità/Paese inclusiva/o?

La voce dei bambini: quali caratteristiche doivrebbe avere la migliore scuola/comunità/Paese inclusiva/o?

Ai bambini migranti di età compresa tra 12 e 14 anni provenienti da una scuola spagnola, è stato chiesto di presentare proposte riguardanti le questioni relative alla migrazione. L’attività è stata condotta dall’Istituto Universitario per gli Studi sulle Migrazioni (IUEM) lo scorso aprile e, dopo aver presentato ai bambini i risultati del progetto IMMERSE, queste sono state le loro risposte.

Se fossi un insegnante/preside di una scuola, cosa faresti per migliorare la situazione?
  • Discorsi per sensibilizzare gli studenti sulle difficoltà che incontrano gli immigrati per generare empatia e ridurre il bullismo.
  • Sforzi per riunire nella stessa classe persone provenienti dallo stesso contesto di immigrazione in modo che possano sostenersi a vicenda nel processo di integrazione.
  • Organizzare una giornata interculturale in cui gli studenti possano conoscere i paesi di origine dei loro coetanei. Ciò comporterebbe la presentazione di elementi culturali, musica, cibo, ecc.
  • Prestare maggiore attenzione agli studenti sia all’interno che all’esterno della classe e mostrare interesse per come si sentono.
  • Concentrarsi sulle situazioni specifiche di ogni studente per assisterlo nelle sue difficoltà.
  • Fornire un sostegno specifico ai nuovi arrivati ​​per aiutarli a raggiungere lo stesso livello di istruzione dei loro coetanei.
  • Introduzione di una nuova materia dedicata ai giochi che incoraggia gli studenti a giocare in squadra durante la ricreazione o in classe. Ciò potrebbe includere sport come calcio, basket, pallamano, nonché giochi come l’impiccato, e dovrebbe durare almeno un’ora a settimana.
Se fossi un leader politico, quale proposta promuoveresti per cambiare la situazione…?
  • Facilitare l’arrivo in Spagna e la possibilità di portare con sé i familiari.
  • Chiedere ai politici di interagire maggiormente con le scuole visitandole.
  • Realizzare campagne di sensibilizzazione per dimostrare che non tutti i latinoamericani sono cattivi e che un piccolo gruppo non dovrebbe offuscare la reputazione dell’intera comunità.
  • Garantire che la televisione non manipoli l’informazione e che la nazionalità di un criminale sia menzionata solo quando la persona è latina, ma anche quando è spagnola.
  • Garantire che tutti coloro che emigrano in Spagna possano trovare lavoro.
  • Regolarizzare lo status di tutti i migranti e garantire loro gli stessi diritti dei cittadini nazionali.
  • Fornire maggiori opportunità di lavoro agli adulti e ridurre la loro esclusione o discriminazione nel processo di ricerca di lavoro.
  • Accelerare l’iter burocratico per gli adulti e concedere i documenti ai bambini non appena entrano a scuola.
  • Incoraggiare il governo a fornire incentivi o bonus ai datori di lavoro che assumono immigrati.
Quali caratteristiche doivrebbe avere la migliore scuola/comunità/Paese inclusiva/o?
La scuola migliore sarebbe:

  • Una con molte culture, dove vengono prese in considerazione tutte le nazionalità e dove si tengono colloqui di sensibilizzazione per garantire il benessere degli studenti.
  • Quella che ascolta e assiste i suoi studenti.
  • Quella che offre tante attività, è comprensiva, ascolta tutti gli studenti, accetta le persone con disabilità e consente loro di partecipare alle stesse attività di quelli senza limitazioni.

Il paese migliore sarebbe:

  • Uno dove non esiste razzismo o sessismo, dove tutti sono trattati allo stesso modo.
  • Uno in cui i migranti possano facilmente trovare lavoro, dove i migranti siano trattati come individui e non solo come migranti, dove tutti possano perseguire i propri sogni, dove le donne siano rispettate, la popolazione sia rispettosa, amichevole e viva in armonia. Non ci sarebbe il razzismo e tutte le persone avrebbero gli stessi diritti. Inoltre, ci sarebbero rifugi per i poveri.
  • Una società in cui non vi sia alcuna discriminazione, e le proposte dei cittadini siano prese in considerazione per mantenere una società stabile.
Tenendo conto delle evidenze della ricerca, a quale cambiamento dovremmo aspirare? Qual è la tua opinione a riguardo? Come lo miglioreresti? Chi dovrebbe tenerne conto? Quali sono le priorità di intervento?
  • Non raggruppare i bambini per nazionalità ma per personalità.
  • Siamo migliorati molto, ma dobbiamo ancora garantire che le persone siano trattate allo stesso modo, indipendentemente dalla loro provenienza.
  • I genitori dovrebbero imparare a trattare gli altri allo stesso modo anche a casa.
  • La priorità è intervenire fin dalla giovane età, ma anche durante l’adolescenza, che è la fase più dura.
  • Ridurre il tabagismo.
  • Creare rifugi che forniscano alloggio e cibo alle persone per prevenire i migranti senzatetto.
  • Bisogna insegnare alle nuove generazioni a non discriminare.
  • Dobbiamo interagire con quella percentuale di ragazzi e ragazze infelici in modo da farli sentire meglio.
  • La televisione ha un’influenza negativa, facendo credere alla gente che certi Paesi sono cattivi. Dovrebbe avere un’influenza positiva.

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