Descrizione
L'obiettivo principale del progetto è comprendere l'irrequietezza dei bambini migranti e delle loro famiglie, derivante dalla migrazione transnazionale, tenendo conto di fattori sia interni che esterni. Inoltre, la ricerca mira a sviluppare e sperimentare un modello di presa in carico complesso e integrato: complesso perché vuole agire su molteplici fattori, a più livelli con diversi interventi; integrato perché vuole riunire e coordinare tutti i partecipanti alla presa in carico (bambini, genitori, comunità, cittadinanza, servizi sanitari e sociali, insegnanti e operatori del terzo settore). Attraverso una metodologia PAR (Participatory Action Research) e metodologie qualitative e quantitative, la ricerca ha messo in evidenza alcuni aspetti caratteristici dell'insorgenza di questi disordini nei bambini, come il distacco prolungato dei figli dai genitori, l'instabilità economica, le situazioni abitative precarie, la mancanza di consapevolezza dei genitori e di strumenti genitoriali. Il progetto è stato realizzato dal 2018 al 2021 in scuole, istituzioni e comunità (cinesi in primis) delle città di Prato e Ravenna. Sono stati stabilite relazioni accademiche con l'Università di Almeria e gli insegnanti delle classi primarie e secondarie. Il progetto ha ricevuto fondi UE e fondi governativi, nonché sostegno finanziario dal terzo settore e dalle autorità locali.
- Accesso alla scuola dell'obbligo
- Accesso all'assistenza sanitaria
- I bambini completano l'istruzione obbligatoria
- I bambini mantengono la loro identità culturale mentre adottano nuovi valori culturali e competenze interculturali
- I bambini permangono nell'istruzione (formale) oltre i livelli obbligatori / Accesso all'istruzione (formale) non obbligatoria
- Competenza dei bambini nella lingua ospitante
- Soddisfazione rispetto alla vita dei bambini/ Felicità
- Il senso di appartenenza dei bambini
- Amici e pari (ponti)
- Amici e pari (supporto)
- Istituzioni
- Insegnanti
Valutazone ex-post
Tutte le azioni sono state proposte, monitorate e valutate da un team multidisciplinare di specialisti. I dati raccolti sono stati analizzati dai ricercatori e utilizzati per rimodellare le azioni in base alle esigenze contestuali.
È stata realizzata una valutazione ex post che ha mostrato importanti miglioramenti in tutte le azioni realizzate. I risultati migliori sono stati: profonda comprensione dei fenomeni sociali, della vita e dei bisogni delle famiglie, diminuzione del disagio sociale dei bambini, miglioramento degli strumenti di genitorialità e rafforzamento delle relazioni tra genitori, scuola, istituzioni e terzo settore. Le azioni relative al lavoro e all'alloggio sono state indebolite dalla situazione pandemica ma hanno mostrato buoni risultati in termini di sensibilizzazione. Importanti risultati sono stati conseguiti anche in ottica di promozione di un modello integrato di presa in carico e azioni innovative nelle 5 aree di intervento.
Materiali di progetto
Nel sito web del progetto è possibile trovare molti materiali del progetto e tutti gli strumenti che sono stati sviluppati e utilizzati (sia lato ricerca che lato intervento). E' stato realizzato un numero monografico su una rivista specializzata italiana (vedi link sotto) e un articolo sarà pubblicato sulla rivista "Italiano Linguadue".
https://www.sestanteedizioni.com/pdf/ElleDue_n6-2021_link.pdf
Replicabilità
Ogni parte del progetto è stata costruita pensando alla sostenibilità e alla riproducibilità. Il progetto stesso è riproducibile (ogni passaggio è stato reso chiaro e condivisibile). È stato realizzato un doppio modello: uno per il modello PAR e uno per il modello operativo. L'efficacia di ogni azione e la riproducibilità è stata valutata e sono stati presentati suggerimenti di buone pratiche in ogni area.
Motivazione della scelta
Il progetto Familia è stato costruito per creare comprensione e coesione attraverso l'innovazione e per condividere le conoscenze e le competenze acquisite. Familia ha costruito indicatori e strumenti che possono essere utili solo se condivisi e questo potrebbe essere il punto di partenza per nuove iniziative e azioni di ricerca.